Direttamente da Borgorose (e non dalla Boemia), una sorprendente interpretazione delle tradizionali pils ceche. Per la Scik Pils viene utilizzata la classica tecnica della tripla decozione, che permette di far uscire fuori tutti gli aromi e i sentori del malto. Nella versione di Birra del Borgo, i luppoli provengono in parte dall’America (Cascade e Centennial), in parte dalla Boemia stessa: a farla da padrone è il nobile luppolo Saaz, usato anche in dry hopping (durante la fase di fermentazione). Il risultato? Una birra fresca e leggera, da 4,8°, dal bouquet floreale molto intenso. Una vera scickeria!
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LA PILS? QUANTO E’ SCIK!
Tags: birra, birradelborgo, boemia, borgorose, dry-hopping, luppolo, malto, saaz, scikpils
By Domenica Morabito in Dimmi cosa bevi... on .Ultimi Articoli
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